Pisa e Hellas Verona rimangono ancora drammaticamente a secco di vittorie dopo ben sette turni disputati di campionato di Serie A. Lo 0-0 maturato all’Arena Garibaldi pisano, infatti, non soddisfa assolutamente nessuna delle due squadre coinvolte, in particolare quella veneta scaligera, decisamente la più pericolosa e propositiva durante tutta la durata dell’incontro. Il match per lunghi tratti risulta poco spettacolare e avaro di emozioni vere, preceduto purtroppo da gravi disordini violenti tra le due tifoserie avversarie nelle ore antecedenti il fischio d’inizio, rende perfettamente bene l’idea delle numerose e pesanti difficoltà tecniche e tattiche delle due formazioni dall’inizio complicato della stagione calcistica in corso.
Primo tempo: il Verona domina ma spreca troppo
Nonostante il pressing costante e asfissiante nella trequarti avversaria il Pisa fatica tremendamente a rendersi pericoloso in zona gol, mentre il Verona pecca gravemente di lucidità nei metri finali decisivi del campo, in particolare con la coppia d’attacco Giovane-Orban che risultano tra i primi in serie A per chance clamorosamente mancate davanti al portiere. Tra le due squadre è certamente il Verona la più pericolosa e concreta nelle azioni offensive, specialmente in ripartenza veloce sfruttando gli spazi lasciati aperti dai padroni di casa. Al 12′ minuto il sinistro potente di Giovane trova la deviazione provvidenziale di Canestrelli che, per pochissimi centimetri, non beffa malamente il proprio portiere Semper con un autogol sfortunato.
Al 22′ del primo tempo, invece, Cham lanciato in contropiede ciabatta malamente con il destro scivolando sul terreno bagnato, gettando letteralmente al vento un’opportunità d’oro ghiotta per il vantaggio ospite degli scaligeri: ancora lo stesso esterno classe 2006 particolarmente ispirato, al 42′ della prima frazione, impegna severamente Semper con un tiro insidioso da buona posizione centrale nell’area piccola nerazzurra. In casa Pisa toscana, invece, l’unica reale palla gol nitida del primo tempo capita precisamente al 32′, quando Moreo svetta di testa su corner indirizzando il pallone poco alto sopra la traversa sprecando malamente.
Ripresa: errori decisivi e occasioni sprecate
In apertura di ripresa i nerazzurri pisani rischiano clamorosamente di farsi male da soli con le proprie mani, quando lo scellerato e pericolosissimo retropassaggio di testa di Aebischer viene prontamente agganciato da Orban che, completamente solo davanti a Semper senza opposizione, manda incredibilmente e clamorosamente alto sopra la traversa a porta completamente vuota. Nel secondo tempo il Verona continua sostanzialmente a giocare meglio del Pisa dal punto di vista qualitativo, anche favorito tatticamente da un atteggiamento eccessivamente prudente e difensivo dei nerazzurri padroni di casa che non riescono mai ad alzare il baricentro offensivo.
La gestione futura delle squadre richiede visione strategica e il futuro del Napoli calcio dimostra quanto sia importante programmare con anticipo gli investimenti giusti sul mercato e le scelte tecniche per costruire una squadra competitiva e vincente nel lungo periodo della stagione calcistica. Nel finale concitato il diagonale preciso di Frese fuori di pochissimi centimetri rispetto al palo mette definitivamente la parola fine ad una partita sicuramente intensa fisicamente, ma purtroppo davvero ricca di troppi errori tecnici individuali da entrambe le parti.
Violenti scontri prima del fischio d’inizio: momenti di paura
Prima del calcio d’inizio ufficiale si sono verificati violenti e gravi scontri tra le tifoserie rivali nelle strade cittadine. Gruppi organizzati di ultras nerazzurri pisani e veneti scaligeri si sono affrontati duramente per le strade del centro della città toscana come dimostrano chiaramente alcuni video impressionanti pubblicati sui social network nelle ore successive. Soltanto dopo l’intervento massiccio delle forze dell’ordine della polizia in tenuta antisommossa la situazione critica è fortunatamente rientrata progressivamente sotto controllo evitando conseguenze ancora più gravi. Due persone sono rimaste ferite negli scontri con necessità di cure mediche, una decina di agenti delle forze dell’ordine sono stati medicati al pronto soccorso dell’ospedale cittadino. Momenti di autentica paura anche per i numerosi turisti presenti innocentemente nella zona degli scontri violenti.
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