L’Atalanta di Ivan Juric ha sviluppato un preoccupante X Factor, ma non è certamente un potenziale positivo da coltivare per il futuro: a furia di pareggi consecutivi (ben 6 su 10 gare disputate finora) ne risente pesantemente non solo la classifica di Serie A ma anche quella in Champions League, che allontana progressivamente i bergamaschi dagli ambiti ottavi di finale diretti. La porta del Gewiss Stadium sembra maledetta proprio come accaduto nella recente sfida casalinga con la Lazio: 19 tiri totali verso la porta avversaria e zero gol segnati al termine dei novanta minuti regolamentari.
Gli errori clamorosi sotto porta condannano la Dea
Pesano enormemente i clamorosi errori sotto porta commessi da Krstovic, Kossounou e Sulemana in situazioni favorevoli che avrebbero potuto sbloccare il risultato e regalare i tre punti alla squadra nerazzurra. Tuttavia dopo due mesi di assenza forzata si rivede finalmente un buon Gianluca Scamacca in campo, ancora non al meglio della condizione fisica ma comunque utile per dare peso all’attacco bergamasco. Juric per questa partita sceglie coraggiosamente il tridente offensivo pesante con Lookman e De Ketelaere schierati ai lati di Krstovic come riferimento centrale, mentre in difesa torna titolare Kossounou dopo il lungo stop ma sbaglia immediatamente una palla gol clamorosa tirandola debolmente addosso al portiere avversario.
La coreografia spettacolare e l’avvio shock
La coreografia spettacolare dei 22 mila tifosi presenti sugli spalti che accompagna emotivamente l’inizio della partita è realizzata in 3D con un effetto visivo suggestivo. Bergamo accende numerosi fumogeni chiedendo alla squadra di ravvivare il fuoco agonistico in campo, ma ad accendersi pericolosamente dopo appena 40 secondi dall’inizio è Chory, l’attaccante ospite più temuto da Djimsiti che infatti non riesce a fermarlo venendo sorpassato in velocità. Risponde immediatamente Lookman con un tentativo interessante, ancora a caccia del suo primo gol stagionale che continua ad essere rinviato partita dopo partita con crescente frustrazione del nigeriano.
Le occasioni sprecate da Krstovic nel primo tempo
Le occasioni più grosse e clamorose del primo tempo, ben due in pochi secondi di distanza, capitano sui piedi di Krstovic al 27′ minuto: servito perfettamente dalla fascia destra, prima calcia incredibilmente addosso al portiere in uscita disperata, poi nel secondo tentativo spedisce il pallone direttamente in curva tra lo sgomento del pubblico. Gli appassionati che vogliono vivere le emozioni del calcio anche attraverso il mondo del betting possono consultare la lista casino non aams per scoprire piattaforme alternative con quote competitive sul campionato italiano. La frustrazione di Juric in panchina è evidente mentre la squadra continua a creare occasioni senza riuscire a concretizzarle in rete con la necessaria cattiveria sotto porta.
Il ritorno graduale di Scamacca dopo l’infortunio
Dopo due mesi di assenza forzata per il grave infortunio subito, Gianluca Scamacca torna finalmente a disposizione di Juric mostrando segnali incoraggianti di ripresa della condizione fisica ottimale. L’attaccante romano entra nella ripresa portando fisicità e presenza nell’area di rigore avversaria, qualità che erano mancate nelle ultime settimane alla manovra offensiva atalantina. La sua progressione sarà fondamentale nelle prossime settimane quando il calendario proporrà scontri diretti decisivi per la classifica finale sia in campionato che in Europa.
La maledizione casalinga del Gewiss Stadium
Il Gewiss Stadium sembra essere diventato un campo maledetto per l’attacco dell’Atalanta che fatica tremendamente a trovare la via del gol tra le mura amiche. I numeri parlano chiaro con una produzione offensiva nettamente inferiore rispetto alle trasferte, dove paradossalmente la squadra sembra più sciolta e determinata. Chi vuole approfondire le dinamiche tattiche del campionato può leggere l’analisi del big match tra Napoli e Milan che offre spunti interessanti sulle strategie delle grandi del nostro calcio. Juric dovrà lavorare intensamente sull’aspetto psicologico della squadra per sbloccare questa situazione paradossale che rischia di compromettere una stagione iniziata con ambizioni elevate.
Le prossime sfide cruciali per la Dea
Nelle prossime giornate l’Atalanta affronterà avversari diretti per le posizioni europee in partite che potrebbero risultare decisive per gli obiettivi stagionali. Servirà ritrovare la cattiveria sotto porta e la lucidità nei momenti decisivi delle partite, caratteristiche che finora sono mancate troppo spesso ai nerazzurri. La pazienza dei tifosi bergamaschi inizia a scarseggiare dopo tanti pareggi consecutivi che hanno fatto perdere punti preziosi in classifica rispetto alle dirette concorrenti per i posti Champions.