Il più antico teatro d’Europa, patrimonio dell’Umanità, si è rifatto il look , grazie al quale è tornato a splendere in tutta la sua bellezza.
Grandi lavori per il San Carlo
I lavori di ristrutturazione hanno coinvolto la platea che è stata completamente pavimentata con un parquet speciale in rovere. La tecnica utilizzata per rifare la pavimentazione è molto particolare: è stata costruita “una struttura portante in cemento a cui è stato aggiunto un telaio in legno ricoperto da pannelli di chiusura a cui è stata data una determinata pendenza per garantire ottime prestazioni acustiche”.
Il parquet, nei teatri lirici, è scelto proprio per salvaguardare l’acustica , ma conferisce anche calore ed eleganza. Anche in una casa, il parquet, permette di ottenere questi risultati grazie alle sue caratteristiche uniche. Inoltre può adattarsi a qualsiasi ambiente vista la vasta gamma di essenze che si trovano, come si vede su parquet-laminati.it.
Altri restauri nella storia del San Carlo
Il primo restauro, avvenuto a 60 anni dall’inaugurazione, verteva sulle decorazione della sala. Nel 1816 il teatro, devastato da un incendio, venne ricostruito su progetto dell’architetto Antonio Niccolini che ottenne un risultato pressoché perfetto per quel che riguarda l’acustica. Nel 2010 il teatro ha riaperto dopo un nuovo restyling che aveva coinvolto il foyer, i rilievi decorativi e la sala principale. Durante questo restauro è stato aggiunto anche un impianto di climatizzazione.
Le mille curiosità del teatro San Carlo
Forse non tutti lo sanno, ma i teatri, in genere, racchiudono diverse curiosità e il San Carlo non fa certo eccezione. Oltre ad essere il teatro più antico d’Europa, ancora in funzione, è anche il più capiente d’Italia. È stato inaugurato il 4 novembre 1737 e a prima opera fu l’”Achille in Sciro” di Domenico Sarro, su libretto di Pietro Metastasio.
Il suo nome è in onore di Carlo III Borbone, colui che espresse la volontà di costruire il teatro. La sua forma a ferro di cavallo, la più antica al mondo, è stata d’ispirazione per il teatro all’italiana, struttura che sarà utilizzata per realizzare molti teatri in Italia e in Europa.
Come tutti i luoghi dove c’erano dei nobili, anche il teatro ha un passaggio segreto che lo univa al Palazzo Reale, in modo che il re si potesse recare agli spettacoli, senza dover uscire da palazzo. Questo è solo un piccolo accenno alle curiosità che riguardano questo antico teatro, ma ce ne sono tantissime che si possono trovare su diversi libri dedicati a questo argomento.