Napoli è come una grande scatola, in cui sono posati, alla rinfusa, cose belle e cose brutte, oggetti messi lì nel cammino della storia e della civiltà. Ogni giorno, ogni persona ha collaborato ad arricchire o impoverire questa città dai mille volti, dalle passioni intense. Napoli si può amare o odiare, ma se ci si innamora non si toglie più al cuore.
Napoli, la città delle scommesse vinte
Per Napoli scommettere sulla pizza più buona, il babà più intriso di sciroppo, il caffè più fumante, la bellezza delle donne, la raffinatezza dei presepi, la fantasia dei suoi personaggi, vuol dire vincere. Anche nel mondo delle scommesse sono “particolari”, attaccati alla tradizione. Si rivolgono ancora alle agenzie, non utilizzano i siti di scommesse online come fanno altri loro connazionali che cercano i siti che offrono i bonus migliori (per sapere di più clicca qui).
I napoletani amano la tradizione, adorano rispettare i ritmi, i tempi delle abitudini che li hanno accompagnati da sempre. Questa è la città delle sorprese dove, dietro ad un portone “sgarrupato” può risplendere un giardino da sogno, dove dietro alle grida di un ambulante del mercato, puoi veder spuntare gli occhi brillanti di una “massara” piena di energia che corre a preparare il ragù per condire gli ziti, e se si aggiunge qualche ospite, non è un problema, l’ospite è sacro per i napoletani.
I contrasti del bene e del male
Tante persone non vogliono visitare Napoli, per paura della delinquenza. Eppure i napoletani sono persone ospitali, sempre allegre, gioiose che sanno veramente farti apprezzare la vita per quel che è. Sfatiamo un mito: Napoli non è delinquenza! Purtroppo vive delle situazioni non sempre serene, ma è una fonte inesauribile di risorse, di idee, di voglia di fare e di cambiare. Per capire l’inestimabile valore di questa città, basta pensare a grandi artisti come Totò, Pino Daniele, i fratelli Bennato, Enrico Caruso, i fratelli De Filippo, solo per citarne qualcuno. Napoli è cultura, bellezza e voglia di vivere.