La 28ª giornata di Serie A prosegue con una sfida che potrebbe avere un impatto significativo sulle posizioni europee: Napoli-Fiorentina. Dopo il pareggio dell’Inter, attuale capolista con 58 punti, il Napoli scende in campo per difendere il secondo posto, attualmente occupato con 57 punti, ma con l’Atalanta a soli due punti di distanza. La Juventus segue al quarto posto con 52 punti, mentre Lazio e Bologna, rispettivamente a 50 e 47 punti, restano in corsa per un piazzamento europeo.
La Fiorentina, invece, si trova in settima posizione con 45 punti, due in meno del Bologna. Il sogno Champions e Conference dove attualmente gioca, sembra complicato, ma un posto in Europa League o Conference è alla portata, soprattutto considerando la possibilità di conquistare un trofeo europeo in stagione.
Il calendario di questa giornata vede già disputata Cagliari-Genoa, mentre le altre partite di rilievo includono il match tra Inter e Monza, lo scontro diretto per la salvezza tra Verona e Bologna e la sfida tra Juventus e Atalanta che potrebbe cambiare gli equilibri nella lotta per i primi quattro posti. Il Napoli, dunque, deve vincere per consolidare la propria posizione, mentre la Fiorentina cerca punti per mantenere vivo il sogno europeo.
Il confronto tra i calendari di Napoli e Fiorentina
Guardando al percorso delle due squadre, il Napoli affronta un calendario piuttosto impegnativo nelle prossime settimane. Dopo la Fiorentina, i partenopei giocheranno contro squadre ostiche come Roma e Atalanta, oltre a doversi misurare con avversari di media classifica come Lecce e Udinese. Gli uomini del Napoli devono dunque capitalizzare i punti in casa per non rischiare di perdere terreno.
La Fiorentina, invece, ha un doppio obiettivo: migliorare la posizione in campionato e proseguire in Conference League. Il primo turno degli ottavi non è andato come sperato, con una sconfitta che complica la qualificazione, ma la squadra viola crede ancora nella rimonta. Nelle ultime stagioni, la Fiorentina ha dimostrato grande carattere, arrivando in finale di Conference League lo scorso anno e lottando su più fronti. Il tecnico ha saputo valorizzare talenti come Guðmundsson e Kean, costruendo una rosa competitiva nonostante le difficoltà.
Il Napoli parte avvantaggiato in termini di rosa e posizione di classifica, ma la Fiorentina ha mostrato più volte di poter sorprendere, soprattutto nelle sfide dirette. La gara al Maradona sarà quindi un test importante per entrambe le squadre, con implicazioni sia in Serie A che nelle competizioni europee.
Analisi della partita: formazioni e quote
Il match si preannuncia equilibrato, con il Napoli leggermente favorito secondo i bookmaker. Le quote – su Ivibet e altre piattaforme – vedono la vittoria dei partenopei a 1.55, mentre un successo della Fiorentina è quotato 6.00. Il pareggio si gioca a 3.90, segno che gli analisti si aspettano una gara combattuta ma con i padroni di casa leggermente avanti.
Dal punto di vista delle formazioni, il Napoli dovrebbe schierarsi con il consueto 4-3-3: Meret tra i pali, difesa a quattro con Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno e Spinazzola. A centrocampo Lobotka sarà il regista affiancato da Gilmour e McTominay. In attacco Politano, Lukaku e Raspadori dovrebbero partire dal primo minuto.
La Fiorentina risponderà con un 3-5-2, con De Gea in porta, difesa a tre con Comuzzo, Pablo Marí e Ranieri. A centrocampo Dodô e Gosens agiranno sulle fasce, mentre Cataldi, Ndour e Richardson formeranno la cerniera centrale. In avanti Guðmundsson e Kean proveranno a impensierire la difesa partenopea.
Le assenze pesano su entrambe le squadre: il Napoli dovrà fare a meno di Anguissa e Mazzocchi, mentre la Fiorentina sarà priva di Mandragora per squalifica. Entrambe le formazioni hanno però le carte in regola per offrire un grande spettacolo. Il Napoli, forte del fattore campo, parte con il vantaggio, ma la Fiorentina ha dimostrato più volte di saper ribaltare i pronostici. Sarà una sfida da non perdere, con punti fondamentali in palio sia per la corsa Champions che per la qualificazione europea.